Napoleone all’Isola d’Elba
Napoleone all’Isola d’Elba, visitare i luoghi cari all’Imperatore
In soli nove mesi di permanenza Napoleone ha fatto quello che nessun altro era mai riuscito a fare in secoli di attività all’Isola d’Elba. Da poco sbarcato, unisce quest’Isola sotto un’unica bandiera, la stessa che tutt’oggi sventola sopra la Torre della Linguella, allarga le strade e ne fa di nuove, introduce l’utilizzo obbligatorio dei bagni nelle case e costruisce il primo teatro che gli elbani abbiano avuto. All’Elba iniziarono ad arrivare personaggi illustri e nelle vie di Portoferraio si poteva assistere a vere sfilate di moda cittadina fatta di abiti eleganti e cappelli sfarzosi, tra la meraviglia e lo stupore degli abitanti del luogo. Gli elbani, ancora oggi, sono orgogliosi del fatto che Napoleone abbia scelto la loro Isola che di certo non smetterà mai di ricordarlo, e che lui stesso ricordò in fin di vita.
La Villa dei Mulini
La Villa dei Mulini a Portoferraio è stata la residenza ufficiale di Napoleone e appena varcato il suo cancello si capisce subito perché l’Imperatore l’abbia scelta come sua dimora: il grande giardino vista mare è talmente bello che la casa, quasi, passa in secondo piano. Per quanto possiamo immaginarlo pulito e con vesti impeccabili, Napoleone era un uomo che non si faceva spaventare nè dalla zappa nè dal rumore dei colpi di martello; nella fretta di andare ad abitarci, aiutò in prima persona gli operai addetti ai lavori. Al piano terra troviamo il salotto, la biblioteca con i volumi originali che l’imperatore portò con se da Fontainebleau e poi la camera da letto. Il piano superiore è forse il più particolare, qui troviamo la sala delle feste, lo studio e la stanza dei valletti.
La Villa di San Martino
La Villa San Martino a Portoferraio è la casa estiva di Napoleone. Situata nell’omonima campagna, a differenza della Villa dei Mulini, l’impressione che dà come primo impatto è quello di una vera residenza imperiale. All’interno si possono osservare stanze interessanti come quella dedicata alla campagna d’Egitto e quella del nodo dell’amore che onora la tormentata storia tra Napoleone e Maria Luisa. Se visitiamo le sue stanze pensando che al loro interno ha vissuto uno dei più grandi uomini mai esistiti, tutto ci sembrerà ancora più bello e suggestivo.
Il Teatro dei Vigilanti
La chiesa più alta e ricca della città di Portoferraio, sconsacrata agli inizi dell’800, fu tramutata in un teatro da Napoleone a partire dal 1814. Dall’inaugurazione, avvenuta il 22 febbraio del 1815, il teatro conobbe fama e fortuna fino ai primi del 900, anno in cui tutta l’Europa attraversò un momento di crisi. Tra alti e bassi, soltanto dal 1997, dopo un attento restauro, è ritornato a essere quel piccolo gioiello voluto dall’Imperatore per la sorella Paolina. Interessante la struttura interna a forma di ferro di cavallo con quattro ordini di palchi e il loggione, e gli affreschi originali. Oggi il Teatro dei Vigilanti è dedicato a Renato Cioni, un tenore elbano morto nel 2014, e ospita spettacoli teatrali con protagonisti attori anche di fama nazionale.
Il Santuario della Madonna del Monte
L’estate del 1814 doveva essere stata particolarmente calda, tanto da spingere l’imperatore a ricercare il posto più fresco dell’Isola d’Elba: Marciana. In questo paese di montagna c’è uno dei luoghi più antichi dell’Elba, il Santuario della Madonna del Monte. In questo luogo di pellegrinaggio dove Napoleone è rimasto qualche giorno in compagnia dell’amante Maria Walewska, oltre alla bellezza mistica del santuario, si possono ammirare panorami incredibili e contemplare in silenzio tutta la magnifica natura che c’è intorno ad esso.
Chiesa della Misericordia e dei cimeli di Napoleone
In questa chiesa situata nel centro storico di Portoferraio e costruita nel 1677, ogni 5 maggio si celebra una messa in memoria di Napoleone Bonaparte. L’esterno appare molto semplice, con una facciata sobria dalle tinteggiature tenui, ma l’interno è riccamente decorato nel tipico stile barocco. Dentro è possibile vedere la maschera funebre di Napoleone e la bandiera che l’imperatore ideò e donò alla città di Portoferraio il giorno del suo sbarco, il 4 maggio del 1814.
La spiaggia della Paolina
Paolina Bonaparte, sorella di Napoleone, amava questa spiaggia al punto di recarvisi tutte le volte che gli impegni sociali glielo permettevano. La leggenda vuole che, essendo stata di mentalità molto aperta per l’epoca, preferisse inoltrarsi nel suo mare senza alcun vestito a coprirla. Questa spiaggia si trova nel comune di Marciana e la sua particolarità è quella di avere un “isolotto” molto vicino alla riva e quindi raggiungibile a nuoto: fare snorkeling qui è un vero piacere.
La sedia di Napoleone
La Sedia di Napoleone non è altro che uno scoglio posto sulla costa occidentale dell’Isola d’Elba. Per arrivarci dobbiamo prendere la strada che costeggia Punta della Zanca (che tra le altre cose è anche un ottimo punto per fare immersioni) e scendere fino al faro di Punta Polveraia: la sedia di Napoleone si trova esattamente qui. Durante la sua vacanza forzata all’Isola d’Elba pare che l’Imperatore raggiungesse spesso questo curioso scoglio dove a volte restava in piedi e a volte si sedeva per contemplare meglio il mare, con lo sguardo sempre rivolto alla sua amata Corsica.




