Trekking all’Isola d’Elba
Perché l’Isola d’Elba affascina tanto? Giustamente, penserete subito alla distesa azzurra del suo mare e alle acque così cristalline, ma la sua vera particolarità è quella di cambiare scenario curva dopo curva. Si parte dal mare e si arriva alla montagna, passando dalle miniere che hanno sostenuto l’Isola per anni fino ai tipici borghi montanari così affascinanti e unici nel loro genere. L’Isola d’Elba inoltre è ricca di testimonianze storiche: forni etruschi, ville romane, torri pisane, le fortezze medicee e spagnole, il tutto contornato da straordinarie bellezze naturali. Questo luogo ha orizzonti infiniti e il miglior modo per esplorarli è camminando. Fare trekking in uno dei paesaggi più belli del Mediterraneo è un’occasione di approfondimento e arricchimento personale, alla fine del vostro viaggio all’Isola d’Elba vi sentirete più completi.
La Grande Traversata Elbana
La GTE (Grande Traversata Elbana) è l’itinerario più importante dei sentieri escursionistici dell’Isola d’Elba. Camminando si viene letteralmente invasi dal profumi dei fiori e della nepitella, molti escursionisti esperti non hanno dubbi: la GTE è uno dei migliori trekking “vista mare” d’Italia. 72 chilometri di pura bellezza che andrebbero percorsi tutti senza esitazione ma, per chi non può, prendiamo l’iniziativa di consigliarvene qualcuna: Cavo-Porto Azzurro, Porto Azzurro-Colle di Procchio, Colle di Procchio-Poggio, Poggio-Patresi (o Pomonte). Avrete intuito che non si tratta propriamente di sentieri per escursionisti principianti ma, scegliendo quelli giusti e facendoli con calma, sono fattibili anche per coloro che hanno deciso da poco di intraprendere questo sport.
I percorsi consigliati da noi
Come abbiamo già visto, la Grande Traversata Elbana è un trekking impegnativo, ma l’Isola d’Elba ha la fortuna di avere anche sentieri che sono davvero alla portata di tutti. L’Elba è veramente un paradiso per chi adora camminare e spesso scegliere quale via percorrere tra le tante pubblicizzate non è facile, per aiutarvi nella decisione, ne abbiamo selezionate 5:
1) La Parata – Volterraio
Quattro km ad alta quota in cui non mancheranno falchi e altri rapaci a farvi compagnia. Siamo sul crinale della dorsale orientale dell’Isola d’Elba e ovunque si posi il nostro sguardo, gli occhi scorgeranno sempre il blu del mare. La destinazione è la fortezza più importante dell’Isola, il Volterraio. Raggiungere le sue mura, recentemente restaurate, significa prepararsi ad ammirare una delle viste più favolose che questa Isola ci offre. Se però vi affascinano di più le piante e i fiori delle strutture architettoniche del passato, potete sempre deviare e prendere per l’Eremo di Santa Caterina che custodisce un interessantissimo orto botanico.
2) La passeggiata Carmignani a Porto Azzurro
Fatta al mattino presto, questa passeggiata ha la capacità di rigenerarti. Il percorso, adatto anche ai principianti, è attrezzato con panchine vista mare e fermarsi per riprendere fiato o mangiare qualcosa di veloce, diventa quasi una scusa per assaporarsi quei momenti di silenzio in compagnia del mare. Se si parte dal centro di Porto Azzurro, lo scopo è quello di arrivare alla spiaggia di Barbarossa, e volendo, tenendo conto che la camminata diventa un po’ più impegnativa, si può proseguire fino a alla spiaggia di Reale e al suggestivo Laghetto di Terra Nera.
3) Trekking sul Monte della Croce – Porto Azzurro
Il sentiero ha inizio partendo da Nonno Pino (il Pino secolare di Porto Azzurro). Per quanto sia adatto a tutti gli escursionisti, per arrivarci occorre almeno un’ora e mezzo di camminata. Questo percorso è molto piacevole anche perché si passa vicino all’antica chiesa di Monserrato, uno dei simboli più apprezzati di Porto Azzurro. Una volta oltrepassata la chiesa e il boschetto di pini, vedrete il monte su cui troneggia la famosa croce di ferro. Inutile dire quanta bellezza si celi da lassù, e il miglior modo per gustarsela fino infondo è portarsi dietro un pranzo al sacco e aspettare che il sole cambi angolazione, ogni ora che passa il paesaggio si tramuta rendendolo ancora più bello e suggestivo.
4) L’Oasi delle orchidee – Capoliveri
Lungo il promontorio del Monte Calamita si possono ancora vedere orchidee che crescono spontanee nella sua terra. Il versante sud-orientale dell’Isola d’Elba è conosciuto, oltre per il fatto che qui possiamo avere la fortuna di osservare l’ “Ophrys xcapoliverii” (un nuovo ibrido di orchidea spontanea, del tutto sconosciuto prima della sua scoperta avvenuta nel 2011) perché si può godere del panorama che da sul Golfo Stella e inoltre si possono ammirare i resti delle importanti miniere di Capoliveri. I sentieri che si innestano lungo i 20 km del monte Calamita sono davvero molti e tutti regalano emozioni indimenticabili, non vi resta che sceglierne uno a caso, mettervi il vostro fedele zaino e iniziare la camminata.
5) San Piero – mulino del Mancione
Questo sentiero fa parte delle tante “vie del granito” dell’Isola d’Elba. La strada inizia nell’incantevole paesino di San Piero, che vale davvero una visita, e finisce in una delle spiagge più belle che ci regala l’Elba: Fetovaia.
Cattureranno la vostra attenzione i numerosi terrazzamenti (realizzati per la coltivazione dei vigneti), il mulino del Mancione, il più grande che l’Isola abbia mai avuto, e a seguire il piccolo bosco di Ontano Nero. Non mancano nemmeno le attrazioni storiche (ci sono ben due interessanti sepolture preistoriche) e le ginestre, il corbezzolo e il cisto marino contribuiscono a rendere ancora più bello questo trekking.




